L’ ANGOLO DELLA CULTURA
Palese FIORAVANTE autore della poesia “Il Cardellino di Charleroi” ha partecipato al 5° Bando Letterario Europeo di poesia e narrativa della CITTA’ di MONTIERI, organizzato dal Circolo Culturale Mario Luzi di Boccheggiano con il patrocinio della Presidenza della Repubblica, della Rappresentanza in Italia della Comunità Europea, del Presidente della Regione Toscana, del Presidente e dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto, del Presidente della Comunità Montana delle Colline Metallifere, del Comune di Montieri e della Presidenza LAV-Lega Antivivisezione (e con la partecipazione della “Bottega Arte Ceramica Branca” di Tricase-LE)
Palese FIORAVANTE ha conquistato il 4° Premio Spec. Sez. Miniera e
3° Premio Spec.
Sez. Animali con il racconto
“Il cardellino di Charleroi”
dedicata a Pasquale STIFANI
(minatore che perse la vita nella miniera di Charleroi 8 agosto 1956 - Belgio)
“IL CARDELLINO DI CHARLEROI”
L’ascensore stridula alla chiusura, occhi puliti ed
umidi s’incontrano aspettando il proprio turno nella
discesa, nella pancia nel cuore di geo.
Dio so di scendere…
Accompagnati in questo viaggio da un minuscolo
uccellino, guardato a vista, a turno, mai distogliere da
esso un breve sguardo.
La sua vita è legata alla nostra.
Aria, aria, quando si deteriora e il primo a perire,
STECCHITO, in un battito d’ali.
Uomini topo scavatori indefessi, corpi mutilati,
segnati dalla silicosi, da ragnatele come tatuaggi di
carbone nero assorbito dalla pelle.
Dio si risale, tutti neri, tutti uguali, all’uscita i propri
cari non riconoscono nessuno, aspettando un sorriso.
Il cardellino canta.
Il cardellino canta, ma ad un tratto questo si zittisce,
non canta più.
Subito dopo si sente un frastuono, uno scoppio le
urla, la rabbia, la rincorsa affannosa, la disperazione.
Il secondo turno non risalirà più.
Fioravante PALESE
L’ANGOLO DELLA CULTURA
Dopo la liberazione d’Italia dai nazifascisti i i gruppi politici della Resistenza hanno ricostruito il nuovo stato italiano. Un nuovo stato basato sulla democrazia e sul rispetto delle libertà. Questa era l’idea in origine dello Stato italiano.
Ogni anno in svariate città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la festa della liberazione. Torino e Milano furono liberate il 25 aprile del 1945: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione dell'Italia intera dal regime fascista e, denominata appunto Festa della Liberazione che viene commemorata ogni anno in tutte le città d'Italia.
Le truppe alleate giunsero nelle principali città liberate poi nei giorni seguenti. La liberazione di alcune città, inclusi svariati centri industriali di importanza davvero strategica, prima dell'arrivo degli alleati permise l'avanzata di questi in maniera più rapida e molto meno onerosa in termini di vite e rifornimenti. In vari casi avvennero drammatici combattimenti in strada; i sopravvissuti dell'esercito tedesco e gli irriducibili fascisti della Repubblica Sociale Italiana sparavano nascosti in vari edifici o appostati su tetti o campanili contro partigiani e civili. Tra le due fazioni avvennero vere e proprie battaglie (come a Firenze nel settembre 1944), ma di solito la loro resistenza si ridusse a una disorganizzata guerriglia, per esempio a Piacenza e a Parma.
La notte del 26 aprile 1945 Benito Mussolini, insieme ai suoi gerarchi risiede a Grandola ed Uniti all'interno dell' hotel Miravalle nella frazione di Cardano.
Il 27 aprile del 1945 Mussolini, indossando l'uniforme di un soldato tedesco, venne catturato a Dongo, in prossimità del confine Svizzero, mentre tentava l'espatrio insieme all'amante Claretta Petacci. Riconosciuto dai partigiani, venne imprigionato e giustiziato il 28 aprile a Giulino di Mezzegra e successivamente il suo cadavere esposto a testa in giù, accanto a quelli della Petacci e di altri gerarchi, in piazzale Loreto a Milano.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo. Grazie a loro.
Consigli di lettura:
Ø BOTTAI E
Ø D'ANNUNZIO A FIUME
Ø FASCISMO IN EUROPA
Ø HITLER E MOSSOLINI
Ø HITLER UNA CARRIERA
Ø I FASCISTI ITALIANI ALLA GUERRA DI SPAGNA
Ø IL FASCISMO
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Ø L'AMERICA MUSSOLINI E IL FASCISMO
Ø MUSSOLINI FONDATORE DELL'IMPERO
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Ø PALMIRO TOGLIATTI
Ø STORIA DEL DOPOGUERRA
Ø STORIA DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA
Ø STORIA D'ITALIA: DALL'ITALIA FASCISTA ALL'ITALIA REPUBBLICANA
Ø VITA DI MUSSOLINI
IN OCCASIONE DELLA “FESTA DELLA DONNA”
ORGANIZZA PER DOMENICA 7 MARZO 2010 ALLE ORE 17.30
“DONNE…IN BIBLIO”
…Non solo mimose…
LETTURA, POESIA, MUSICA E… PROFUMO DI CAFFE’
PER UN POMERIGGIO INSIEME
Martedì 26 gennaio 2010
dalle ORE 17.00 alle 18.30
presso la Biblioteca Comunale - Taurisano
Un minuto di silenzio…”LA SHOAH”
In collaborazione con alcuni ragazzi che frequentano la Biblioteca:
Introduzione: “Il senso del Giorno della Memoria”
lettura della poesia e di alcuni brani tratti dal libro
“Se questo è un uomo” di P. LEVI
PRESENTAZIONE dvd ”Storia della Shoah”
Commento e dibattito finale



MERCOLEDI’ 24 FEBBRAIO 2010
ORE 18:30
SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI TAURISANO
GIOVANI FILOSOFI INCONTRANO...

Dibattito su temi e storie di vita vissuta, a cura di giovani lettori
Il piacere di leggere quando le storie sono vere
Il senso della vita e l’affetto che guarisce
L’abito da sposa. Come cambia il finale di una storia
Lettera ad Alessandra
Inteventi:
Roberto ORLANDO, docente
Giuseppe PONZI, pediatra, autore del libro “Il dottore dei bambini”
Luigi GUIDANO, Sindaco
Coordina:
Marilena DE PIETRO, docente
MariaDomenica ROMANO, bibliotecaria
WWW.ILDOTTOREDEIBAMBINI.IT